"c'è aria nuova, c'è voglia di ripresa"
Eicma, grande palcoscenico di Moto, certo; tutte le grandi case si danno appuntamento qui a suon di stand megagalattici, suoni, colori, gnocca e musica….certo. Posso salire toccare, vedere, sbavare sulla moto dei miei sogni…certo....
...ma tra le pieghe (in tutti i sensi) del salone, vivono, lottano, anche altre realtà, spesso piccole, animate da una passione che normalmente è esponenzialmente più grande dello stand dove espongono il loro “mondo moto” . E non mi riferisco solo a qualche accessorio a qualche giubbotto, magari con gli occhi a mandorla; parlo di gente come noi, di gente Italica, che sgomita in un mondo di pesci grossi, costruendosi nome, credibilità….e pezzi fantastici a suon di notti insonni, di voglia di fare, di costruire, di viaggiare con la mente e non.
Queste persone le abbiamo cercate, a volte con molta fortuna incontrate per caso; con queste realtà abbiamo riso, chiacchierato, scherzato, staccandoci di malavoglia dalla loro stretta di mano, anche solo virtuale, tanto era il bagaglio entusiasmo che ci hanno passato ad un solo tocco.
Quindi abbiamo fatto un giro del salone “amotonostro” senza uno schema preciso, come quando in pista non stacchi mai nello stesso punto…insomma al cazzeggio. E appunto perché è senza schema può darsi anche che in questo mio, mi perda per strada qualcuno, che spero poi mi perdoni domani quando leggerà.
Non facciamo in tempo ad entrare in fiera ed è già paletta Rossa della Polizia locale, ma il “posto di blocco” è solo per ritirare il vigoroso abbraccio di Orazio, che presiede con la serietà che lo contraddistingue lo stand della polizia locale di Milano e per la precisione “il lato” dedicato ai corsi di guida organizzati dai Motofalchi; non lasciatevi sfuggire il calendario corsi per 2012; ho persino voluto farmi fotografare sulla Norge “dei ghisa”…che dire, emozione strana….ma troppi bottoni sul manubrio.
Ci fiondiamo subito a salutare e finalmente conoscere dal vivo i ragazzi della 4rancing component che ci illustrano tutte le novità per “pastrugnare” un po’ e personalizzare al meglio la moto;
Staccandoci a forza da tanto ben di Dio veniamo attratti come da una calamita gigante da due lettere nere cubitali in campo bianco (e dalle gambe della Hostess) OJ. Anche qui si rischia il polso perché la stretta di mano di Massimiliano è piuttosto vigorosa, tipica di chi non si ferma mai. Il successo della marca milanese è testimoniato dall’enorme affluenza di pubblico, tanto che lasciamo Max al suo lavoro, lumiamo ancora un attimo la pulzella e ci dirigiamo in Kappa per ammirare la collezione di accessori in listino per 2012.
La sicurezza passiva passa anche per lo stand Zandonà, che presenta sia la gamma “asfalto” sia la gamma fuoristrada. Non possiamo non tirare una vigorosa staccata e fermarci a salutare gli amici di Caberg che instancabili presentano le ultimissime novità; finito il pit stop in picchiata andiamo a toccare con mano gli stivali e i prodotti Falco, che strizzano l’occhio allo stile oltre che alla sostanza con una gamma di prodotti che si rivolge a tutti i motociclisti.
E siccome l’anima è più felice se il sound è più pieno perdiamo un po’ di tempo a rimirar le magnificenze di Zard e in un parallelismo fatto solo di passione per tutto ciò che “suona bene” vi consigliamo anche gli scarichi Made in Melegnano (Mi) della GPR Marmitte.
Un giro lungo..infinito..o per bacco….Motoinfinito che Stand davvero particolare e che abbigliamento dal design davvero accattivante. E per restare in tema, un sorriso che già conosciamo bene di una infinita instancabile viaggiatrice, Miriam Orlandi anche lei a spasso a nel salotto buono del motociclismo milanese.
Vorrei aprire un capitolo sulla pausa pranzo…solo che non ricordo cosa ho mangiato perché proprio davanti a noi una sobria ballerina ci incantava con una danza non proprio classica
….emh…tornando più o meno seri, siccome in fatto di sicurezza non si scherza, Clover presenta la gamma abbigliamento omologata livello 2 (dispositivi protezione individuale). Cellular Line presenta l’interphone F5 e sceglie come testimonial una truppa di cat woman i tutine nere davvero…belle…e la guerra è aperta visto che Midland e Cardo non vogliono perdere terreno nella gara del prodotto più tecnologico per la comunicazione in movimento.
Tornando alla sicurezza passiva TCX presenta un nuovo stivale col protezione gonfiabile al malleolo per meglio proteggere la caviglia. E sempre per restare con i piedi per terra (e sicuri sulle pedane),della stessa consistenza solida sono anche i prodotti di Stylmartin e Falco; Forma ci ha incantati (oltre che con parole intrise di passione vera) con la collezione che strizza l’occhio sia alla sicurezza che alla praticità.
E visto che stiamo testando per voi (a breve l’articolo) l’abbigliamento intimo tecnico sixs non potevamo esimerci dal fare una visita al grande capo in persona….e alle sue aiutanti
La sete si fa sentire e siccome sono più testardo di un mulo dirotto la truppa nello stand HeadBanger a scroccare una birra davvero speciale mentre ci culliamo nella collezione abbigliamento griffata HB. Saziata la gola e lo spirito possiamo concentrarci ancora sulle tute Gimoto, caschi Premier, e la nuova collezione Rev-it che sta sfornando Giubbotti e affini dal design sempre più accattivante (anche ad alta visibilità che vuol dire sicurezza attiva).
Un passaggio da Motosplash è d’obbligo e li a fianco a farsi ammirare ed invidiare le moto TPR, base Tiumph e fantasia tutta italiana.
Sentiamo grande caciara e indovina un po’ Max-Motoquick sta tenendo banco con la solita simpatica voglia casinara. Vuoi non unirti? Altra birretta e si è fatta quasi sera. Ci vuole un caffè per stare in piedi…e farselo fare da una macchina del caffè ricavata all’interno di una calotta di un casco “Ago-Replica” non ha prezzo. Siamo ovviamente allo stand di Riders accolti con gli inimitabili sorrisi del Cek. Che spettacolo in giro c’è anche DJ Ringo e volti noti di Virgin radio.
Insomma abbiamo volutamente vissuto la fiera in maniera diversa per l'edizione "2011", andando ad abbracciare virtualmente e non, chi rema in questo piccolo grande mare, con le mani segnate dalla fatica, ma forti, fortissime di passione.
Nel tour de force durato 8 ore e mezza ho sicuramente dimenticato qualcuno..perdonatemi ragazzi…ci rifaremo presto…ovunque possa portarci l’anima a 2 ruote con un motore che speriamo resti ancora per moltissimi anni a scoppio
Un ultima considerazione…è un periodo nero, lo sentiamo dire ovunque, ma all’Eicma quest’anno c’è una “vibrazione nella forza”, un’arietta lieve ma frizzante, di voglia di fare, di cafè racer, di non omologato in senso ampio, di stupire e stupirsi. Che sogno sarebbe se la brezza leggere non si fermasse alla chiusura della Kermesse Milanese.
Avanti tutta ragazzi, “niente paura”.
Fagna