fbpx
Categoria: Le nostre prove

Credo che in questo momento storico il confine tra "moto special" e "Custom" sia molto sottile. Anche perchè , a mio avviso, la definizione di "special" è talmente ampia che può accogliere tutto, per poi distinguere in microfamiglie. Abbiamo avuto la fortuna di poter provare questa Harley dei ragazzi di CD Garage e volete sapere la verità? faccio fatica a collocarla.

Una harley di base appartiene al mondo "custom"...ma è stata customizzata appunto talmente tanto da poter rientrare tranquillamente nelle "special" senza per questo rinnegare il suo DNA.  Anche perchè della "883" originale sono rimasti forse il telaio e il basamento del motore.

PRIMO CONTATTO

Bella è bella..niente da dire, e per quanto i gusti possano variare per ognuno di noi, qui si parla di una serie di scelte che io definisco azzeccate.  Possiamo partire da mille lati, ma la cosa che subito colpisce è la colorazione verde brillante, che lontano dall'essere pacchiana dona alla moto eleganza, cattiveria e un pizzico di civetteria che non guasta mai. Cerchi, manubrio, sella, tutto curato nei minimi particolari, e il piccolo serbatoio dimensione  "10 euri di benza" svetta su tutto con personalità. Divertente il chupito di benzina contenuto in una borraccia di emergenza fissata al telaio, che oltre al lato estetico sia mai che possa servire in caso di emergenza, vista la desertificazione dei benzinai in alcuni tratti del nostro bel paese. Menzione particolare merita lo scarico, by HD Corse che riempie il lato destro della moto, in un assolo di sound e immagine che stupisce subito non appena si fa il giro completo intorno a questa Harley.

IN SELLA - UN BASSOTTO DANNATAMENTE CATTIVO

Apperò....bassa che sembra un bassotto, sella comfortevolissima (poi capirò il perchè) e posizione di guida, con le braccia che non restano "appese" al manubrio ma ben salde sui comandi, senza pregiudicare il comfort di marcia, ammesso e non concesso che con questa moto vogliate fare mille km per volta. E' ora di girare la chiave e di far illuminare il display del quadro strumenti, piccolo, discreto ma efficace nel comunicare quanto serve.  "Start" e dalla marmitta 2 in 1 esce già un bel grugnito che ti fa subito pensare a buttar  dentro la prima e andare.

E così facciamo, con la benedizione dei ragazzi di CD Garage. Il traffico milanese e i semafori non fanno altro che tarpare le ali alla bestiola, quindi puntiamo decisi verso la campagna e man mano che il cemento si dirada scopriamo che questo bassotto....morde. Il motore solo lontanamente parente di quello originale spinge che è una bellezza regalando fin da subito sensazioni anit-stress. Merito dei due cilindroni Revolution per un totale di 1.250 cc e un rapporto di compressione degno di nota. E siccome in via Cassano D'Adda si usa la zucca, tanto brio è tenuto a bada da un impianto frenante che mai ti immagineresti in una moto di questo genere.  E stiamo parlando di dischi Discacciati, mica paglia. Idem per tutto il sistema degli ammortizzatori.

Ma tutta la scheda tecnica potete leggervela qui io preferisco parlarvi del vento che ti arriva veloce in faccia, della campagna che scorre vai, verde come la nostra moto. Le pessime strade della campagna lombarda mi fanno capire il perchè del sellone molto confortevole, credo che senza quello ogni buca sarebbe stata copiata sulle mie vertebre in modo molto fedele. Tanta rigidità però regala feeling anche sui curvoni veloci, tanto che, più che una bestia da dritto, la "green Hornet" si fa condurre bene anche sulle strade curvose; un bassotto dicevamo, e me ne rendo conto affrontando il ponte di barche di Bereguardo, che guardingo infilo praticamente a velocità zero...e infatti sgratt, la pancia bacia la prima rampa del ponte, che per carità è esagerata e il ponte stesso è in pessimo stato...ma la grattatina mi fa accapponare la pelle; tanto che confesserò subito il mio peccato "al Mario" non appena rientrato in officina.  Lasciato li il ponte alla sua lotta per la sopravvivenza è ancora curve, campagna, manate di gas e staccate, in un crescendo di divertimento davvero notevole.

A BOCCE FERME

Prima di riconsegnare la moto mi fermo un ultima volta all'ombra ad osservarla. E sempre più mi convinco di quanto lavoro sia stato profuso, con professionalità in questa realizzazione. Un mattina in giro a far baldoria e il bassotto mi ha già catturato; si beh è vero succede spesso con le moto che mi piacciono, ma per uno che non ha una storia custom alle spalle sta cosa può essere degna di nota. Riparto, do gas e...aironi, piccioni e tranquilli pescatori ringraziano in un crescendo di versi, battito d'ali e bestemmie che si mischiano rompendo la quiete della campagna...e io me la rido, giornata positiva. bella Li.

NOTA DI SERVIZIO: gli amici di CD Garage mi comunicano che al momento della pubblicazione di questo articolo la moto è in vendita. Se volete saperne di più www.cdgarage.net

Abbigliamento del test: Casco LS2 OF583 - Pantaloni PromoJeans - Sneakers TCX - Giubbotto Montecatena Rotas Legend - Occhiali Mr Gamba

Fagna

 

Back To Top
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.